Quando la maniglia diventa scultura
Quando la maniglia diventa scultura
Nicole Valenti è una mia “vecchia conoscenza”, mi aveva contattato nel 2011 per presentarmi Toc Toc, una guesthouse nel centro di Firenze, in cui lei, insieme a Isabella Grott e Enrico Di Giovannantonio, non si limitava ad ospitare, ma esponeva e metteva in vendita mobili e complementi d’arredo che avevano disegnato e realizzato.
Qualche giorno fa mi ha contattato per presentarmi il suo nuovo e altrettanto interessante progetto, nato dalla collaborazione con Jacopo Candotti, che si occupa del design. Una linea di “sculture funzionali, ossia oggetti di uso quotidiano che uniscano l’aspetto pratico a quello scultoreo”, che al momento comprende maniglie e pomelli (a cui presto però si aggiungeranno altri pezzi).
«Un progetto nato in casa, nel senso che oltre a lavorare nel nostro laboratorio che si trova in casa a Firenze, abbiamo curato noi ogni dettaglio, quindi non solo l’ideazione e la progettazione, ma anche il packaging, la grafica, la realizzazione del marchio, gli espositori ecc. Abbiamo insomma cercato di fare tutto assolutamente con le nostre forze e con il minimo budget. E dopo un anno di lavoro il nostro progetto è finalmente venuto alla luce», così scrive Nicole.
Il progetto, che si chiama Nj interiors, come premesso nasce e si sviluppa in casa: «dove ci ritroviamo a disegnare e trasformare un’emozione, un sapore, un odore, in forme spontanee e raffinate».
Ogni pezzo è unico e realizzato interamente a mano in Italia».